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22/07/2024



Notizie su sanità sociale ed altro

DALL'ITALIA


PROF. BASSETTI, I VACCINI PEDIATRICI E QUEL DECRETO NASCOSTO NEL DECRETO


Il professor Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’Irccs Ospedale San Martino di Genova, professore ordinario di Malattie infettive all’Università di Genova e direttore della scuola di specializzazione in Malattie infettive della stessa Università.

Il tema affrontato con il virologo riguarda la proposta del senatore Claudio Borghi, il cui testo puntava a modificare la legge Lorenzin facendo decadere l’obbligo vaccinale per i minori fino a 16 anni e i minori stranieri non accompagnati. L’emendamento però è stato dichiarato inammissibile per estraneità di materia e alla logica, per diversi motivi, innanzitutto epidemiologici, dato che proprio in questo periodo stiamo assistendo ad un incremento imponente dei casi di morbillo a livello europeo. Il professor Bassetti ha fatto notare che non era neppure giuridicamente ed eticamente corretto nascondere una proposta simile, data l’importanza e l’entità delle sue conseguenze, all’interno di un altro ddl, quello per le liste d’attesa.

Con il professor Bassetti, nel video all’interno dell'articolo, abbiamo cercato di immaginare cosa sarebbe accaduto da oggi in poi se l’emendamento invece fosse stato accolto. I vaccini pediatrici sono farmaci sicuri ed efficaci per proteggere dalle malattie infettive. Il morbillo colpisce migliaia di bambini ogni anno, con conseguenze sulla salute e ricadute su Sistema sanitario nazionale. Ma una sola dose di vaccino non basta, servono due dosi per la copertura completa e a vita.

Dal primo gennaio al 31 maggio 2024 sono stati notificati 556 casi di morbillo, 125 casi solo a maggio. Rischiare di prenderlo da adulti poi è ancora più pericoloso per le eventuali complicanze: sordità, epilessia, ritardo mentale, encefalite, morte. Non esiste una terapia specifica, ma la malattia può essere prevenuta col vaccino combinato con rosolia e parotite.

Ecco cosa può succedere dunque, quando la politica si scontra con la scienza. Ma il professor Bassetti auspica che alcuni politici lungimiranti, possano vedere oltre e pensare piuttosto alla distribuzione gratuita dei preservativi, per promuovere comportamenti sessuali più responsabili, poiché le malattie sessualmente trasmissibili meritano piuttosto grande attenzione, una lacuna politica ed educativa urgentemente da colmare.

Per vedere il video dell'intervista clicca su questo link:

https://opinione.it/societa/2024/07/17/vanessa-seffer-matteo-bassetti-obbligo-vaccini-borghi-legge-lorenzin/

 

 

PRIMO ACCELERATORE LINEARE IN ITALIA FOTOGRAFA TUMORE IN SEI SECONDI

La Radioterapia del Policlinico Abano di Abano Terme è stata potenziata di un nuovo macchinario, l'acceleratore lineare Halcyon Hypersight. Si tratta di una tecnologia di ultima generazione acquisita grazie a un investimento di per un totale di 2 milioni 270mila euro che include anche l’aggiornamento di un altro acceleratore lineare e di software e hardware per la gestione del trattamento radioterapico.  Il primo paziente è in agenda il 24 luglio.

L'acceleratore Halcyon consente di eseguire trattamenti rotazionali ad intensità modulata in tempo-reale. Grazie alla tecnologia Hypersight, Halcyon promette una maggiore efficienza, robustezza e velocità di esecuzione, oltre a una qualità d'immagine eccezionale. Halcyon cattura le immagini del tumore e degli organi sani vicini in soli 6 secondi tramite il più grande pannello di immagini esistente che, grazie agli algoritmi più moderni.

E’ un acceleratore utilizzabile per tutti i tumori trattabili con la radioterapia in quanto consente di impiegare tutte le tecniche di erogazione radioterapica (VMAT, IMRT, radiochirurgia, radioterapia stereotassica, IGRT, radioterapia adattativa, ecc.)

L’Halcyon Hypersight (Varian) è già operativo. Il primo paziente sarà trattato il 24 luglio.

"Questi vantaggi - spiega Fabio Busato, responsabile dell’Unità Operativa di Radioterapia del Policlinico Abano - sono cruciali per trattamenti mirati e rapidi, rispondendo efficacemente alle esigenze dei pazienti e riducendo i tempi di attesa".

“Il Policlinico Abano si impegna costantemente a offrire ai suoi pazienti il meglio delle tecnologie disponibili sul mercato. E’ infatti in aggiornamento l’altro acceleratore, il TrueBeam (Varian), per i trattamenti stereotassici complessi e radiochirurgici, in particolare quelli cerebrali" ha dichiarato Fusato.

In Italia i nuovi casi di tumore maligno sono 395.000 all’anno (oltre 1.000 al giorno, con tendenza all’incremento). Nel nostro Paese sono più di 3,7 milioni le persone in vita dopo una diagnosi di tumore: il 6,4 % circa della popolazione italiana.

AIRTUM: https://www.registri-tumori.it/cms/notizie/i-numeri-del-cancro-2023 

La radioterapia è oggi impiegata nel 60-70% de pazienti oncologici, può portare alla guarigione nel 40% dei casi, pertanto se ne richiede sempre più l'uso.

 

 

CIECA DA 20 ANNI, RIVEDE GRAZIE AD UN INTERVENTO

La signora Alice ha 87 anni ed ha perso l’occhio destro da giovane in seguito a una grave infezione, fino alla perdita completa del bulbo oculare, sostituito poi da una protesi. Da molti anni era affetta da una severa forma di cataratta, in uno stato così avanzato da rendere anche l’occhio sinistro praticamente cieco, consentendole di intravvedere a malapena la luce. Era costretta a muoversi con estrema difficoltà, sempre sotto la tutela di un accompagnatore che la guidava.

Ormai non vedeva più da 20 anni, anche la grave patologia all’occhio sinistro l'aveva resa cieca. Ma ha deciso di sottoporsi ad un intervento chirurgico. Grazie alla sua determinazione, nonostante l'intervento fosse un po’ rischioso per le critiche condizioni dell’occhio e per l'età avanzata della paziente, Alice è tornata a vedere e per la prima volta ha potuto godersi la vista dei suoi nipoti. Ad eseguire l'operazione, il professor Daniele Tognetto, direttore della Clinica oculistica di Asugi (Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina) dell’Ospedale Maggiore di Trieste.

 

 

DOTT.SSA FONTANA (INMI): INFEZIONI CORRELATE ALL'ASSISTENZA E ANTIMICROBICO-RESISTENZA

La dottoressa Carla Fontana, Direttrice dell’UOC Microbiologia, ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione dell’intergruppo parlamentare sulle Infezioni Correlate all'Assistenza che si è tenuta presso il Senato della Repubblica.

Le Infezioni Correlate all’Assistenza sono infezioni dovute a batteri, funghi, virus o altri agenti patogeni meno comuni che vengono contratte appunto durante l’assistenza sanitaria, in qualsiasi contesto assistenziale come ospedali, ambulatori di chirurgia, centri di dialisi, lungodegenze, assistenza domiciliare, strutture residenziali territoriali. Le cause possono essere diverse, tra queste l’emergenza di ceppi batterici resistenti agli antibiotici dovuta soprattutto all’uso scorretto o eccessivo di questi farmaci.

"È stato un piacere e un onore partecipare a questa iniziativa in rappresentanza dello Spallanzani e dell’Associazione Microbiologi Clinici Italiani. La costituzione dell’intergruppo parlamentare è importante dato che nasce con l’obiettivo di sensibilizzare sulla problematica delle Infezioni Correlate all'Assistenza, sostenere le infrastrutture e competenze per il monitoraggio e la sorveglianza delle infezioni, diffondere le best practice. Sarò ben lieta di mettere a disposizione dell’intergruppo parlamentare le mie competenze lavorando insieme per un comune obiettivo: contrastare le Infezioni Correlate all’Assistenza e l’Antimicrobico-resistenza, due sfide rilevanti per la sanità pubblica".

 

 

DISPOSITIVI ANTIABBANDONO SEGGIOLINI. PENA PECUNIARIA E PUNTI PATENTE, SONO PENE SUFFICIENTI?

Agnese, la piccola di 18 mesi deceduta pochi giorni fa a Marcon in provincia di Venezia, è stata l'undicesima vittima italiana ad essere dimenticata in auto da un genitore, che probabilmente a causa di "Amnesia dissociativa" hanno dimenticato i loro piccoli in macchina, in questo caso sotto il sole cocente.

Agnese è la seconda vittima dopo l’entrata in vigore del cosiddetto decreto ‘seggiolino’, che prevede l’obbligatorietà dei sistemi anti abbandono per i bimbi fino ai 4 anni di età. La legge è vigente dal 6 marzo 2020, e chi non si adegua alla normativa rischia una sanzione amministrativa da 83 a 333 euro, oltre alla decurtazione di 5 punti patente.

Ma la multa e la decurtazione dei punti sulla patente, per una vita umana, seppur si tratti "probabilmente" e originariamente di un problema collegato allo stress, è sufficiente? 

Ecco i precedenti dei bimbi dimenticati in auto che hanno perso la vita: Luglio 1998 a Catania; 30 maggio 2008 a Lecco; 18 maggio 2011 a Teramo; 27 maggio 2011 a Perugia; 4 giugno 2013 a Piacenza; 1 giugno 2015 a Vicenza; 27 luglio 2016 a Firenze; 7 giugno 2017 ad Arezzo; 18 maggio 2018 a Pisa; 19 settembre 2029 a Catania; 7 giugno 2023 a Roma e l'ultima in provincia di Venezia che ha portato via Agnese il 18 luglio 2024.

Cosa non ha funzionato nell'allarme del seggiolino della piccola Agnese non lo sappiamo ancora.

La norma, giusta e corretta che sia, ci chiediamo se serva a poco o a nulla se i controlli da parte delle Forze dell’ordine sul campo sono scarsi. Il caldo e lo stress accentuano certamente i rischi, ma il seggiolino dal marzo 2020, per chi viaggia in auto con bambini sotto i quattro anni, è obbligatorio che sia dotato dei "dispositivi antiabbandono". Possono essere integrati al seggiolino, comprati a parte e installati successivamente o far parte delle dotazioni dell’auto.

Come funzionano?

Quando il bambino viene posto nel seggiolino il dispositivo si attiva. Appena si spegne l’auto o vengono tolte le chiavi dall'apposito sistema, il dispositivo emette un segnale acustico, spesso abbinato a una vibrazione, e in alcuni casi, se precedentemente preposto, invia un messaggio a dei numeri abbinati. Hanno anche una cintura intelligente che permette di rilevare la presenza e i movimenti del bambino sul seggiolino e di inviare notifiche ai genitori attraverso app scaricabili sullo smartphone (Android ed Apple).

Se il dispositivo non viene installato è prevista una multa da 83 a 332 euro. Se si paga entro 60 giorni è di 83 euro, che può essere ridotta del 30% se si paga entro 5 giorni. In caso di reiterazione dell’illecito nell’arco dei successivi due anni alla sanzione, si aggiunge la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.

 


ANZIANA MUORE IN OSPEDALE. FAMILIARI PICCHIANO SANITARI E DEVASTANO REPARTO

Anziana operata muore in ospedale, i familiari devastano il reparto e picchiano medico e infermieri

E' accaduto all'ospedale San Pio di Benevento. Un'anziana di  74 anni, di origine napoletana, aveva subito un delicato intervento chirurgico e, per motivi ancora da accertare, non ha superato il post operatorio. I familiari hanno occupato e devastato l'intero reparto, aggredendo i sanitari, distruggendo il mobilio e sfondando monitor e vetrate. L'intero reparto di Neurochirurgia sembra essere un campo di battaglia. C'è stata finanche l'aggressione fisica all'anestesista e agli infermieri di turno.

Sono in corso indagini da parte delle autorità.

"Devo biasimare il comportamento dei familiari di un paziente, purtroppo deceduto a seguito di un'operazione, che hanno dato in escandescenze all'ospedale San Pio. Esprimo massima solidarietà ai medici e al personale sanitario di questo reparto d'eccellenza dell'ospedale di Benevento", ha scritto in una nota il sindaco della città Clemente Mastella. "Comprendo il dolore enorme generato da un lutto familiare, ma episodi di violenza e devastazione materiale sono ingiustificabili. La violenza sul personale sanitario è un atto di tafazzismo, di deteriore autolesionismo e di danno alla collettività", ha concluso il primo cittadino.

 


BRASILE SOSPENDE EXPORT DI POLLAME PER PSEUDOPESTE AVIARIA

Il ministero dell'Agricoltura del Brasile ha sospeso preventivamente le esportazioni di pollame e derivati verso 44 Paesi del mondo. La misura è stata adottata dopo la conferma di un focolaio della malattia di Newcastle, la pseudopeste aviaria, una delle più temute patologie virali che colpisce gli uccelli domestici e selvatici. Le autorità del governo dello stato brasiliano di Rio Grande do Sul, dove è stato isolato il virus, hanno decretato l'emergenza zoosanitaria.

Il provvedimento di revisione della certificazione per le esportazioni, riferisce il ministero in un comunicato, è previsto dalle norme internazionali sul commercio di prodotti avicoli e derivati al fine di garantire la trasparenza nei confronti dei paesi importatori.

A seconda dell'accordo bilaterale stipulato con ciascun Paese, la sospensione di almeno 21 giorni delle vendite può riguardare gli allevamenti su tutto il territorio nazionale o solo quelli che sorgono nel raggio di 50 chilometri dal focolaio individuato. L'ultima epidemia di malattia di Newcastle in Brasile risale al 2006.

Tra le azioni previste nel protocollo c'è "il sacrificio di tutti i volatili in cui è stato confermato il focolaio", la disinfezione del luogo e l'istituzione di un sistema di protezione zona e sorveglianza in un perimetro di 10 chilometri.





 


REGIONE LAZIO 


IL GEMELLI HA OTTENUTO NUOVAMENTE IL "SIGILLO D'ORO" DAI VALUTATORI INTERNAZIONALI DEL SETTORE SANITARIO

La Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs ha ottenuto il rinnovo dell’accreditamento come Academic Medical Center da parte della Joint Commission International, leader mondiale nell’accreditamento in ambito sanitario. "Il ‘Gold Seal of Approval’ della JCI - si spiega una nota - viene riconfermato ogni tre anni ed è stato sottoposto come previsto a una rigorosa rivalutazione, lo scorso maggio". "Questo risultato – sottolinea Carlo Fratta Pasini, presidente della Fondazione Policlinico Gemelli - non sarebbe stato possibile senza lo sforzo e l’impegno quotidiano di tutti, dalla componente medica, a quella assistenziale e amministrativa, agli specializzandi e agli studenti, nel mantenere standard di eccellenza nel lavoro, nelle cure, nello svolgere tutti i giorni attività finalizzate a garantire alle persone che si rivolgono a noi un ambiente sicuro, accogliente, etico ed empatico".

“Da quando abbiamo costituito la Fondazione, circoscritto l’ambito di attività con le responsabilità e i rischi e favorito la crescita delle nostre performance, della nostra reputazione, dell’appropriatezza delle attività del nostro ospedale e del livello di qualità della ricerca – ricorda il professor Marco Elefanti, Direttore Generale della Fondazione Policlinico Gemelli - abbiamo posto diverse pietre miliari. E di certo una è rappresentata dal conseguimento del primo accreditamento JCI, in un ospedale come il nostro che, per dimensioni e complessità, ha pochi eguali in Italia e in Europa. Il riaccreditamento JCI, appena ottenuto, è merito di uno straordinario sforzo collettivo, che arriva come coronamento dei festeggiamenti per i 60 anni dalla nascita del Policlinico Gemelli”.

"Congratulazioni alla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS per il rinnovo dell'accreditamento come Academic Medical Center da parte della Joint Commission International (JCI) - ha dichiarato orgogliosamente il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca -  Il "Gold Seal of Approval" è un prezioso riconoscimento che conferma l'eccellenza a livello mondiale, di questo ospedale romano".

"Siamo fieri di essere Gemelli e di essere Università Cattolica - ha proseguito Antonio Gasbarrini, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica - perché siamo tutti parte della stessa famiglia e fieri di esserlo. Ecco perché abbiamo creato il neologismo ‘campus Gemelli’, proprio a significare che siamo tutti reclutati nella nostra grande Università Cattolica. E questo ci ha permesso di far sì che questo ospedale diventasse uno dei migliori del mondo".


 

ROCCA INAUGURA IL NUOVO REPARTO DI TERAPIA SEMINTENSIVA AL GRASSI

L'Ospedale Grassi di Ostia serve una popolazione di 300.000 persone. Via libera della Regione Lazio a un nuovo piano di assunzioni destinato a potenziare l’organico del pronto soccorso. Era urgente potenziare il servizio di terapia semintensiva con nuovi posti letto e nuovi macchinari.

"Avevamo il dovere di prendercene cura. Il nuovo reparto di terapia sub-intensiva e i tanti macchinari di ultima generazione sono l'ennesimo tassello di una sanità laziale a misura di persona, un segnale di vicinanza importante" ha commentato Rocca.

Il reparto di Terapia Sub-Intensiva è stato totalmente rinnovato grazie ad un investimento di circa 1,4 milioni di euro: è stato realizzato con una nuova sala con 4 posti letto ed altre 4 sale, per un totale di 12 posti letto. I pazienti e gli operatori sanitari potranno contare su ambienti dagli standard elevati, con apparecchiature tecnicamente avanzate come ventilatori polmonari, nuovi defibrillatori, elettrocardiografi ed ecografi.

"Ci faremo trovare pronti per il Giubileo, un'occasione straordinaria per trasformare questo ospedale in una delle strutture tecnologicamente più avanzate della città di Roma, grazie ai 55 milioni di euro investiti soltanto per Ostia e alle centinaia di assunzioni e stabilizzazioni".

"Un lavoro lungo che non finisce certo qui: entro l'autunno, ad Ostia, apriranno nuovi reparti con relativi macchinari e posti letto. Tassello dopo tassello, stiamo cambiando il volto della sanità laziale".

 


FESTA DEL CENTRO REGIONALE SANT'ALESSIO, RIFERIMENTO PER NON VEDENTI E IPOVEDENTI

L'Azienda di Servizi alla Persona disabile visiva S. Alessio - Margherita di Savoia è una storica Istituzione che, fin dalla seconda metà dell'Ottocento, svolge attività riabilitative ed educative per ciechi e ipovedenti, anche con disabilità aggiuntive.

Accreditato presso il Sistema sanitario nazionale, il Sant'Alessio si occupa dell'abilitazione, riabilitazione, educazione, assistenza scolastica, formazione professionale, inclusione sociale delle persone con disabilità visiva, anche complessa.

Il Sant'Alessio è un Centro specializzato nel trattamento dell’ipovisione dell’adulto e del bambino.

La sede principale si trova a Roma, a Tormarancia, nel monumentale edificio costruito nel 1941, circondato da un parco di un ettaro e mezzo, ma ci sono altri due centri territoriali attivi a Latina e a Frosinone.

Il Sant'Alessio che è Centro di Formazione accreditato dalla Regione Lazio, ha da pochi giorni organizzato una festa per il giorno di S. Alessio a cui ha partecipato anche il presidente Francesco Rocca.

Così si è espresso il presidente della Regione Lazio alla manifestazione del Centro: "Sono felicissimo di aver partecipato alla festa del Sant’Alessio. Faremo di tutto affinché  torni a essere un punto di riferimento per i non vedenti, soprattutto per i più piccoli che hanno davanti un percorso importante".

"Insieme con l’assessore Massimiliano Maselli garantiremo al commissario Malavasi, che ringrazio per la dedizione e l’impegno quotidiano, tutte le certezze, anche economiche, per far sì che il Sant’Alessio possa fornire sempre un servizio di qualità e prestazioni di eccellenza".

"La Giunta regionale del Lazio accompagnerà questo faro di inclusione e tutte le persone che ne beneficeranno" ha concluso il governatore.

 


PROTOCOLLO D'INTESA REGIONE LAZIO-GDF PER FRODI IN SANITÀ

Nei giorni scorsi, presso la Presidenza della Regione Lazio, è stato stipulato un protocollo d’intesa finalizzato ad agevolare i rapporti di collaborazione tra la Regione Lazio e il Comando Regionale della Guardia di Finanza Lazio in materia di spesa pubblica, che riguarderà, in particolar modo la spesa sanitaria, fondi strutturali e illegalità economico – finanziaria.

L'obiettivo è quello di migliorare l’efficacia degli interventi a tutela della legalità, dell’attività amministrativa relativa all’utilizzo di risorse pubbliche, facendo attività di prevenzione e contrastando qualsiasi violazione, coordinando operazioni idonee a sostenere la legalità economica e finanziaria e a rafforzare le azioni volte alla diffusione della cultura della legalità.

"Contrastare e individuare possibili frodi, corruzione e conflitti di interesse connessi alla gestione delle risorse del PNRR e, in particolare, su settori strategici per l'attività della Regione Lazio come la sanità" ha dichiarato il governatore Francesco Rocca dopo aver firmato il protocollo d'intesa.

Rocca ha così concluso: "Ringrazio il Generale Virgilio Pomponi e tutte le Fiamme Gialle del Lazio per il prezioso contributo che offrono alla nostra amministrazione, nel segno della legalità e della trasparenza".

 

 

LAZIO: NUE 112, NUOVE ASSUNZIONI IN ATTESA DEL GIUBILEO

Il presidente Rocca ha visitato la Sala Operativa del Centro Funzionale Regionale e la Centrale Unica di Risposta NUE 112 di Roma; strutture operative cruciali per la gestione delle emergenze nella regione, che in attesa dell'anno giubilare sono state ulteriormente consolidate con ulteriori operatori per rispondere in pochi secondi alle eventuali emergenze, rinsaldando l'attività già ben strutturata negli anni precedenti.

"La sala operativa del Numero Unico di Emergenza, il 112, è ancora troppo poco conosciuto e invece è fondamentale per la gestione delle emergenze".

"Oggi salutiamo l’arrivo di 30 nuovi operatori che andranno a rinforzare la squadra. In vista del Giubileo 2025, sono previste anche altre assunzioni".

"La Regione Lazio, anche attraverso lo straordinario lavoro del NUE112, é e sarà sempre al fianco di chi ha bisogno" ha concluso Rocca.

 


L'IMPORTANZA DEL LAVORO DEI VOLONTARI IN TUTTI I SETTORI DEL TERRITORIO. ARRIVATI I PICK-UP.

Abbiamo consegnato alle volontarie e ai volontari della Protezione Civile Regionale i primi 11 di 100 nuovi pick-up: si tratta di mezzi molto utili, anche nelle operazioni di antincendio boschivo.

Per la Regione Lazio è un dovere sostenere questa straordinaria comunità di persone che dedicano parte della loro vita al prossimo.

Arrivano nuovi rinforzi nel Lazio per quanto riguarda la macchina dei soccorsi. Sono stati infatti presentati i nuovi assunti al Numero Unico per le Emergenze e presentati i nuovi mezzi. Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, ha accolto i nuovi assunti del 112 e ha partecipato alla cerimonia di assegnazione dei pick-up alle organizzazioni di volontariato durante un incontro che si è svolto presso la sede della Direzione Regionale Emergenza Protezione Civile e NUE 112, in via Laurentina con il direttore della struttura, Massimo La Pietra.

Sono stati poi assegnati i primi 11 pick-up al termine di un iter iniziato nel 2022 con la pubblicazione di una gara per la fornitura di 100 pick-up, per un importo totale di circa 3,5 milioni di euro per cinque anni.

I restanti pick-up andranno a soddisfare eventuali improvvise esigenze territoriali. I mezzi andranno poi completati con i moduli antincendio che saranno acquistati dalla Regione Lazio.

Nello specifico saranno assegnati 70 pick-up alle Organizzazioni di Volontariato associate ai 9 Coordinamenti già costituiti, e 18 pick-up alle Organizzazioni di Volontariato che non risultano, invece, associate ad alcun coordinamento, tra cui sono risultati assegnatari 7 Gruppi Comunali e il Servizio regionale soccorso alpino e speleologico.



REGIONE LAZIO, I LAVORI PER IL GIUBILEO RISPETTERANNO I TEMPI PREVISTI

"Le grandi opere per il Giubileo stanno rispettando i tempi previsti" ha dichiarato il presidente Rocca mentre si trovava nei pressi di Piazza Pia per controllare personalmente l'andamento dei lavori.

"E soprattutto è in atto una prova di grandissima responsabilità istituzionale: l'obiettivo è uno e tutti stiamo andando nella stessa direzione".

"Questa è una bella notizia per Roma, ma anche per il Lazio, vista la grande opportunità che ci attende" ha spiegato.

"Lato Regione Lazio stiamo lavorando per far sì che il sistema di emergenza-urgenza sia all'altezza dell'imponente flusso di pellegrini: sono 155 i milioni di euro investiti per i Pronto soccorso. Inoltre, stiamo ultimando la messa in sicurezza degli argini del Tevere".

"Sono ottimista sul fatto che il 2025 troverà Roma e il Lazio pronti alla grande sfida" ha concluso Rocca.