29/04/2021
Comunicato stampa unitario firmato dai Segretari generali di Spi Cgil di Roma e Lazio, Alessandra Romano, Fnp Cisl Lazio Paolo Terrinoni e Uil pensionati Lazio Oscar Capobianco
Proprietari e gestori delle RSA del Lazio non consentono lo svolgimento del ruolo dei comitati di partecipazione delle RSA, facendo venire meno le condizioni per la loro convocazione.
Ad oggi vi sono ancora comitati di partecipazione che non sono stati rinnovati, altri i cui componenti non sono stati integrati, ed altri ancora che devono essere costituiti.
Registriamo che l’intervento, anche sollecitati dalla Regione Lazio, perché i gestori delle RSA si aprissero al confronto e alla collaborazione con sindacati e comitati di partecipazione seguita per lo più a restare un appello inascoltato.
Dall’inizio della pandemia responsabilmente come sindacati dei pensionati ci siamo rivolti ai gestori delle RSA, in un’ottica di stretta collaborazione, per attuare al meglio le disposizioni anti contagio, all’interno delle suddette strutture, emanate dalle Istituzioni sanitarie.
Da più di un anno abbiamo chiesto trasparenza e collaborazione per verificare la corretta gestione delle RSA a cominciare dalle ripetute richieste, ad inizio 2020, di conoscere l’andamento della somministrazione dei tamponi agli ospiti e agli operatori, e lo stato di attuazione delle ordinanze e deliberazioni regionali in tema di prevenzione e di separazione dei percorsi.
Abbiamo chiesto in questi ultimi giorni informazioni circa lo stato dell’arte delle vaccinazioni di operatori ed ospiti.
Siamo intervenuti proponendo l’umanizzazione delle cure nelle Rsa obiettivo convenuto con la Regione Lazio sin dal momento della stesura del regolamento dei comitati di partecipazione.
Le RSA sono state sollecitate a costituire una struttura protetta, la c.d. “stanza degli abbracci” per garantire il diritto alla partecipazione dei familiari degli utenti alla vita dei loro congiunti e a porre in essere, nelle diverse forme, l’umanizzazione nella tutela degli utenti delle Rsa.
Proposte che non sono state accolte.
Per questi motivi i Segretari generali di Spi Cgil di Roma e Lazio, Alessandra Romano, Fnp Cisl Lazio Paolo Terrinoni e Uil pensionati Lazio Oscar Capobianco chiedono all’Assessore regionale alla salute la convocazione urgente di un tavolo di confronto con i gestori delle RSA.