17/10/2020
“Vanno prorogati la cassa covid ed il blocco dei licenziamenti. Insufficienti le risorse per i contratti pubblici. Serve un confronto organico su fisco, ammortizzatori, istruzione, sanita’"
17 Ottobre - "Il Governo, rappresentato dal ministro Gualtieri e dalla ministra Catalfo, ci ha illustrato per grandi linee i capitoli della prossima manovra economica e ha anche previsto l'emanazione di un decreto che stabilisce di estendere la cassa integrazione Covid sino al 31 dicembre per tutte le imprese e i lavoratori che hanno già utilizzato le 18 settimane previste dal decreto agosto". Così in una nota congiunta Cgil, Cisl e Uil al termine dell'incontro svoltosi in videoconferenza tra governo e sindacati sulla manovra e sulle misure urgenti per il lavoro e l'economia. Presenti il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo e i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Pierpaolo Bombardieri. Per la Cisl in collegamento anche il Segretario generale aggiunto, Luigi Sbarra.
"Un fatto positivo, ma non sufficiente" proseguono Cgil, Cisl e Uil. "Sin che dura questa straordinaria condizione di crisi sanitaria, noi chiediamo che così come vengono prorogati i sostegni alle imprese e all'economia, debba esserci anche la proroga della cassa Covid e del blocco dei licenziamenti e delle ulteriori indennità Covid e tutele in caso di disoccupazione. Del tutto insufficienti, poi, sono le risorse per il rinnovo dei contratti pubblici e per le assunzioni indispensabili alla scuola e alla pubblica amministrazione. Il ministro ha confermato sia il taglio del cuneo fiscale a favore dei lavoratori, così come chiesto da Cgil, Cisl e Uil e ottenuto lo scorso anno, sia l'intento di procedere all'istituzione dell'assegno unico a sostegno della famiglia, a decorrere dal primo luglio 2021. Ma la riforma fiscale complessiva, secondo il ministro Gualtieri, dovrebbe partire solo dal 1 gennaio 2022".
"Cgil, Cisl e Uil si riservano di esprimere un giudizio compiuto quando saranno specificamente declinati, in manovra, i vari capitoli che la comporranno. Ecco perché Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto al Governo un confronto organico, particolarmente urgente sugli ammortizzatori sociali, e una trattativa sulla riforma fiscale, a partire dalla detassazione degli aumenti contrattuali, sulla scuola, sull'Università e ricerca, sulla sanità e sull'utilizzo di tutte le risorse europee, a partire dal Mes per la sanità. Un prossimo incontro è stato fissato per mercoledì 21 ottobre alle ore 17. Al termine, Cgil, Cisl e Uil faranno le proprie valutazioni e decideranno le eventuali iniziative necessarie a sostegno delle proprie richieste" conclude la nota.
Fonte: cisl.it