“Nella Giornata Mondiale dell’Alzheimer che si celebra in tutto il
mondo oggi 21 settembre il nostro pensiero e la nostra attenzione si
rivolgono a chi soffre, direttamente o indirettamente, di questa grave
patologia che ruba ciò che abbiamo di più prezioso: i ricordi, le
emozioni, la nostra stessa identità.
L’Alzheimer colpisce chi ne è affetto, ma anche le persone con cui ha
legami, sconvolge le famiglie, le vite che si intrecciano attorno a chi
lentamente scivola nell’oblio.
Questa giornata non è solo una ricorrenza, ma un appello, un invito a
guardare in faccia questa realtà senza voltarsi dall’altra parte, a
prendere coscienza che milioni di persone nel mondo convivono ogni
giorno con questo dramma, come ricorda l’Alzheimer’s Disease
International.
Serve conoscenza, serve consapevolezza, serve il coraggio di parlarne
e di superare lo stigma, perché solo così possiamo costruire una
società capace di accogliere, sostenere e non lasciare soli.
Noi, come Federazione dei Pensionati della CISL, sentiamo forte la
responsabilità di essere accanto a chi vive questa battaglia silenziosa.
Accanto agli anziani, che troppo spesso portano il peso di questa
malattia; accanto a chi, pur non essendo avanti con l’età, viene colpito
ugualmente; accanto ai caregiver, a quei figli, a quei coniugi, a
quegli amici che ogni giorno lottano insieme a chi amano, sacrificando
se stessi pur di dare conforto.
Conoscere l’Alzheimer e ogni forma di demenza significa comprendere
non solo i sintomi e i numeri ma l’impatto profondo sulla memoria, sui
comportamenti, sulle emozioni: significa riconoscere che l’Alzheimer non
cancella soltanto i ricordi ma mette alla prova affetti, identità e
dignità.
Ecco perché oggi più che mai dobbiamo unire le forze, far crescere la
consapevolezza e trasformarla in azione, perché dietro ogni numero ci
sono volti, storie, persone che meritano di non essere dimenticate.”
Fonte: pensionati.cisl.it