06/08/2025
Il
24 luglio scorso si è insediata la Consulta Regionale per i servizi educativi,
di cui alla L.R. 7/2020, presso la Regione Lazio, di cui fa parte la USR Cisl
Lazio.
In
una nota la USR ci ha informato che la Regione, in attuazione alla normativa
vigente, ha provveduto:
•
ad
ampliare l’offerta dei servizi educativi sul territorio regionale;
•
a
calmierare le rette per le famiglie;
•
al
mantenimento dei servizi educativi pubblici;
•
all’efficientamento
energetico ed all’abbattimento delle barriere nei nidi comunali;
•
alla
manutenzione e all’efficientamento energetico delle scuole dell’infanzia;
•
alla
formazione del personale educativo e docente dei servizi educativi pubblici e
delle scuole dell’infanzia;
•
alla
promozione ed al mantenimento del coordinamento pedagogico territoriale;
•
al
monitoraggio ambientale dei nidi comunali, così come da noi richiesto.
Nei
lavori di questa prima riunione la Cisl Lazio ha ritenuto opportuno ricognire
la mappatura dei servizi all’infanzia 0-3, ma, per alcuni aspetti anche 0-6 ed
il relativo costo standard, soprattutto in ottica di espansione del servizio ed
accessibilità ai bimbi con disabilità. È bene chiarire che nel Lazio la
copertura del servizio nido supera il 33% dei bimbi (37,9%), così come
raccomandato dalla Commissione Europea e per il prossimo quinquennio la nuova
soglia UE è fissata al 40%, pertanto si sta cercando di raggiungere l’obiettivo
con incentivi ed interventi specifici, soprattutto per gli accreditamenti,
cercando di snellire le procedure burocratiche.
L’analisi
tecnico-economica del costo standard è tuttora in corso per il nuovo Programma
triennale 2027-2029, la cui approvazione è prevista entro la fine del 2026, ma
ad oggi è fissato a euro 840,00/mese per bambino. L’analisi approfondita dell’esistente,
ci restituisce la seguente fotografia dei servizi educativi regionali,
aggiornata a luglio 2025, pertanto in lieve evoluzione fino all’inizio del
nuovo anno educativo 2025/2026:
·
378
Comuni del Lazio e 15 Municipi di cui 125 con servizi educativi e 252 senza
servizi educativi;
·
totale
posti bimbi disponibili 31.842 di cui 18.772 posti pubblici con 346 nidi e
12.723 posti nei 391 nidi privati accreditati.
·
Soltanto
305 posti disponibili negli spazi gioco privati e zero nel pubblico;
·
1
sezione primavera pubblica con 20 posti e 2 sezioni primavera private per 22
posti disponibili.
La
Consulta dovrà riunirsi almeno due volte l’anno, pertanto verso la fine del
2025 ci sarà un ulteriore incontro per pianificare le nuove strategie di
intervento e monitorare gli ulteriori accreditamenti, al fine di garantire
maggior copertura dei servizi educativi alla prima infanzia e, come richiesto
dalla Cisl, di poter estendere il periodo di apertura anche nei mesi estivi,
per garantire la conciliazione dei genitori lavoratori.
Fonte: USR CISL Lazio