17/07/2025
Il punto di Pompeo Mannone dell’ultimo numero di "Ultimissime da Via Po, 19"
Come già pubblicato in un precedente editoriale la cultura della
prevenzione nel nostro Paese stenta a decollare in tutti i campi, a partire da
quello ambientale e di tutela del territorio per arrivare a quella sanitario,
di mantenimento della salute soprattutto in età matura.
Nel 2040 un terzo della popolazione
italiana avrà più di 65 anni. Otto milioni di anziani in più contro i 12
milioni censiti nel 2012. Persone, che se in salute, possono dare un contributo
concreto alla crescita del Paese ed alla comunità, e non gravare sul servizio
sanitario già carente di risorse finanziarie e di personale sanitario.
Mantenersi in salute quindi è un beneficio
individuale ed anche collettivo per gli effetti positivi che produce all’intera
società. Prolungare e migliorare la vita in salute degli over 65 è un’opera
meritoria e l’intero Paese, essendo uno dei più longevi al mondo, non può che
trarne vantaggi. L’obiettivo generale di aumentare la durata media della vita
sana, si può raggiungere solo se si cambiano le abitudini tradizionali.
Comportamenti di prevenzione salutare
prevedono tra le altre cose una sana alimentazione, attività fisica regolare,
screening, vaccinazioni e cure adeguate.
L’attività fisica infatti, è un’alleanza
preziosa della longevità.
Dai recenti studi in materia si evince che
essere fisicamente attivi in modo costante durante l’età matura riduce in modo
significativo il rischio di morte. Anche un’attività fisica modesta è utile per
la propria sopravvivenza.
Chi mantiene uno stile di vita attivo
riduce del 30/40% il rischio di morire con tangibili benefici sulle malattie
cardiovascolari e sul cancro. Dedicare almeno 150 minuti a settimana di
attività fisica produce importanti effetti sulla salute e sulla longevità.
Non è mai troppo tardi per cominciare.
Iniziare a muoversi in qualsiasi momento
della vita aumenta concretamente la possibilità di sopravvivere.
Essere stati attivi nel passato ed
averlo abbandonato in età matura non è sufficiente, bisogna continuare o
cominciare al più presto.
Vogliamo contribuire con il nostro
notiziario settimanale a determinare consapevolezza sull’importanza della
prevenzione in particolare sulla sicurezza e sulla salute in età avanzata.
Sappiamo che non basta, tuttavia
insistiamo in ogni occasione a divulgare questo messaggio.
Auspichiamo a tale riguardo altresì, che si
intensifichi e raggiunga la maggior parte delle persone la comunicazione
istituzionale e sociale.