“Generazione Sostenibile” Partecipazione, Impegno, Energia, Connessioni

“Generazione Sostenibile” Partecipazione, Impegno, Energia, Connessioni

05/06/2025



Il punto di Pompeo Mannone dell’ultimo numero di "Ultimissime da Via Po, 19"

Ilprossimo 10 giugno a Perugia si svolgerà il Congresso della Federazione Nazionale dei Pensionati della Cisl che durerà fino al 12 dello stesso mese. Saranno 3 giorni di riflessioni e confronti sui punti insiti nel manifesto congressuale.

Lo slogan del congresso non dovrà essere una mera affermazione e un titolo dal sapore rituale, dovrà diventare la concreta linea politico rivendicativa congressuale e sarà il nostro modus operandi su tutto il territorio. Quindi ognuno di noi dovrà passare dalle parole ai fatti, il comportamento giusto che la nostra gente ci chiede nelle zone delle estreme periferie.

Avere l’ambizione e la responsabilità di voler essere una “generazione sostenibile” significa mettere la sostenibilità al centro delle nostre riflessioni, del nostro dibattere e, quindi, della nostra proposta politica.

La sostenibilità infatti, nella complessità e nelle difficoltà del nostro Paese appare l’unica, seria e non demagogica chiave di volta per rispondere alle sfide più urgenti del nostro tempo.

Sostenibilità, nella dimensione ambientale (cura e rispetto del nostro pianeta: dal territorio all’atmosfera) e soprattutto nella dimensione sociale.

Si dovrà altresì, agire sulla governance, dando nuovo impulso all’organizzazione interna delle nostre strutture tramite progetti organizzativi di proselitismo e di accoglienza all’interno delle sedi RLS in raccordo con le Confederazioni territoriali.

Essere una “generazione per la sostenibilità” significa assumersi la responsabilità di connettere valori, azioni e persone, scommettendo su una nuova frontiera dell’umanesimo, dove al centro vi è la persona umana, per un futuro più equo e solidale per tutte le generazioni.

Dobbiamo impegnarci per la sostenibilità e contribuire a creare le condizioni di contesto affinché i giovani, possano realizzare i propri obiettivi e progetti di vita e lo vogliamo fare anche tramite un rapporto intergenerazionale costante e sistematico.

Essere una Generazione Sostenibile e avere il coraggio della partecipazione, significa dunque partire dal nostro agire quotidiano, dal nostro impegno, conoscendo e sapendo ascoltare le richieste e i bisogni che vengono dai territori, facendo crescere dal basso una partecipazione attiva e consapevole in grado di coinvolgere iscritti, militanti, collaboratori, dirigenti, anteponendo la cultura dell’io a quella del noi.

Dobbiamo dare il nostro contributo all’interno della Cisl e nei confronti con le Istituzioni, sapendo che in questo contesto internazionale e nazionale, i Governi non possono affrontare da soli le sfide immense che si trovano davanti. Debbono ascoltare chi, come noi, lavora ogni giorno a contatto con le persone, con i problemi reali, pena commettere gravi errori che ricadranno soprattutto sui più poveri e fragili del nostro Paese.

Partecipare, concertare e contrattare è l’unica via per tutelare gli interessi delle persone che rappresentiamo.

In un mondo così incerto, così mobile, il sindacato, la nostra Cisl, rappresenta un’ancora per tutti.




Di seguito il link per scaricare il n. 218 di Ultimissime da via Po, 19