09/05/2025
Questo il primo commento della segretaria generale della Cisl Daniela Fumarola su SkyTg24, l'esito dell’incontro dell'8 maggio tra governo e sindacati a Palazzo Chigi
“Credo che l’incontro sia andato molto bene. La presidente Meloni ha
introdotto non solo contenuti ma anche un metodo, un metodo che è quello
che avevamo chiesto noi, quello della grande alleanza, un esercizio di
responsabilità da parte di tutti i soggetti deputati ad occuparsi di
questi temi”.
Così la segretaria generale della Cisl Daniela Fumarola ospite di SkyTg24, parlando dell’incontro dell'8 maggio tra governo e sindacati a Palazzo Chigi.
“Nel merito la premier ha fatto una serie di proposte che noi abbiamo
condiviso perché coincidono con le nostre richieste, ovvero più
incentivi alla formazione a lavoratori e imprese, un intervento
importante formativo nelle scuole, perché noi spesso diciamo che oggi
gli studenti che frequentano le scuole devono avere piena
consapevolezza di che cosa sarà poi vivere un luogo di lavoro e saranno
quindi i lavoratori e le lavoratrici del futuro. Ma la premier ha
anche messo in evidenza una necessità: cioè quella di dare più
attenzioni, più poteri anche ai rappresentanti dei lavoratori con delega
alla sicurezza sui luoghi di lavoro” – ha aggiunto Fumarola dicendo di
aver “apprezzato anche l’apertura sulla rivisitazione delle regole che
sovrintendono i subappalti. Credo che metodo e merito sia fondamentali
poi per aprirsi anche ad altre questioni perché la tessera più
importante di questo mosaico è certamente salute e sicurezza ma poi
per completare il puzzle di quello che serve nel mondo del lavoro al
lavoro servono ulteriori interventi su salari, produttività, competenze
e innovazione: oggi abbiamo tracciato un primo solco verso una
condivisione di obiettivi ma soprattutto un percorso che diventa
strutturale attraverso i tavoli governo-sindacati”.
Quanto ai referendum “pensiamo che il tema del lavoro debba essere
affrontato non in un referendum, ma in incontri specifici” – ha
osservato la leader della Cisl. “Quando oggi Meloni ha immaginato di
rivedere le norme sul subappalto ha supposto che ciò avvenisse in un
tavolo di concertazione; è nella contrattazione che bisogna affrontare
queste materie”. Il Jobs Act ? “Non è stato il male di tutti i mali, ha
introdotto interventi utili ad aumentare il numero degli occupati e le
tutele dei lavoratori” – ha tenuto a precisare la segretaria generale
della Cisl
Sulla questione salariale “che i salari siano bassi è un dato
oggettivo, – ha detto – ma nel nostro Paese abbiamo un problema non di
quantità del lavoro ma di qualità: c’è una questione salariale che
secondo noi va risolta attraverso la contrattazione, l’aumento della
produttività, investimenti che puntino alla qualità dell’impresa e
formazione per creare competenze. E’ altrettanto importante provare a rinnovare i contratti scaduti:
chi lavora in sanità ancora aspetta il rinnovo, perché ci sono
organizzazioni sindacali che non lo fanno nonostante la disponibilità di
risorse importanti”, ha concluso Fumarola.
Fonte: cisl.it