Disabilità: Cuccello (CISL), buone premesse di lavoro con la Ministro Stefani

Disabilità: Cuccello (CISL), buone premesse di lavoro con la Ministro Stefani

16/04/2021



“L’incontro del 14 Aprile con la Ministro Stefani, che istituzionalmente ha il coordinamento delle politiche sulle disabilità in qualità di Ministro, ha mostrato come ci siano buone premesse per un lavoro comune”. Lo dichiara in una nota il Segretario confederale della Cisl, Andrea Cuccello.

“I temi al centro della riflessione sono stati l’attuazione delle Linee Guida e della Banca dati per il collocamento mirato, previste dal Decreto 151 attuativo del Jobs Act, che come Cisl abbiamo fortemente voluto, accompagnato e sostenuto. Tra i temi, come Cisl, abbiamo chiesto una forte attenzione sulla messa in opera di strumenti normativi ed operativi a sostegno delle imprese che attuino accomodamenti ragionevoli per persone con disabilità e gravi patologie, nonché evidenziato come la crescita costante di avviamenti ed assunzioni di persone con disabilità anche grave dopo la “manutenzione straordinaria” del 2015 possa fornirci insegnamenti di cui fare tesoro nella fase di ripresa post emergenza covid. In particolare, a breve termine si dovranno attivare tutele particolari per lo smartworking, nonché potenziare e qualificare le politiche attive e la rete del collocamento mirato.

Non possiamo che essere soddisfatti della volontà, condivisa nell’incontro, di avviare un tavolo congiunto con il Ministero del lavoro sul diritto al lavoro delle persone con disabilità. Con la convinzione che quella sede, insieme all’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità già operativo, possa rappresentare un luogo importante di condivisione e indirizzo per supportare il mantenimento del posto di lavoro e la ripresa occupazionale di persone disabili e con gravi patologie.

Auspichiamo inoltre che questo incontro sia di buon auspicio anche per l’avvio di un ragionamento comune sulla proposta CGIL-CISL-UIL e Pensionati in merito alla non autosufficienza”.

 

Fonte: pensionati.cisl.it