SPID: L’identità digitale dal 1 Ottobre

SPID: L’identità digitale dal 1 Ottobre

29/09/2020



A decorrere dal 1 Ottobre 2020 l'Inps non rilascerà più PIN come credenziale di accesso ai servizi dell'Istituto.

L'identità digitale diventa obbligatoria: secondo quanto previsto dal decreto Semplificazioni di luglio, sarà lo SPID lo strumento unico per l'accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione, dall'INPS fino all'Agenzia delle Entrate.

Tuttavia, il PIN dispositivo sarà mantenuto per gli utenti che non possono avere accesso alle credenziali SPID, come ad esempio i minori di diciotto anni o i soggetti extracomunitari, e per isoli servizi loro dedicati.          

Modalità di passaggio dal PIN allo SPID. Fase transitoria

Al fine di consentire il passaggio graduale dell'utenza verso le credenziali SPID, garantendo la continuità della possibilità di accesso ai servizi dell'Istituto, lo switch-off dal PIN allo SPID sarà preceduto da una fase transitoria, che avrà inizio il 1 ottobre 2020 e nel corso della quale:

1. non saranno rilasciati nuovi PIN agli utenti, salvo quelli richiesti da utenti che non possono avere accesso alle credenziali SPID e per i soli servizi loro dedicati;

2. i PIN già in possesso degli utenti conserveranno la loro validità e potranno essere rinnovati alla naturale scadenza fino alla conclusione della fase transitoria.

In base all'andamento del processo di passaggio su SPID, l'Istituto, di concerto con il Ministero per l'Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, l'AGID e il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, ha fissato la data di cessazione definitiva di validità dei PIN rilasciati dall'Inps al 30 settembre 2021.

Ricordiamo cos'è lo SPID e come si richiede l'Identità Digitale.

SPID è l'acronimo del sistema pubblico di identità digitale sviluppato per consentire ai cittadini di accedere in maniera facile e veloce ai servizi della Pubblica Amministrazione.

L'identità digitale SPID consente, tramite il proprio username e password, di effettuare prenotazioni sanitarie, iscrizioni a scuola o di accedere ai servizi online dell'Agenzia delle Entrate e dell'INPS.

COME RICHIEDERE LO SPID

Per richiedere e ottenere le credenziali SPID bisogna essere maggiorenni, in quanto il servizio è dedicato soltanto a chi ha più di 18 anni.

Quali documenti servono per ottenere la propria password e il codice PIN? Per richiedere lo SPID i cittadini residenti in Italia avranno bisogno dei seguenti dati:

  • un indirizzo e-mail;
  • il numero di telefono del cellulare usato normalmente;
  • un documento di identità valido (uno tra: carta di identità, passaporto, patente, permesso di soggiorno);
  • la tessera sanitaria con il codice fiscale

I residenti all'estero avranno invece bisogno di:

  • un indirizzo e-mail;
  • il numero di telefono del cellulare usato normalmente;
  • un documento di identità italiano valido (uno tra: carta di identità, passaporto, patente);
  • il codice fiscale.

I documenti richiesti dovranno essere fotografati o scansionati durante la registrazione e allegati al form da compilare.

Una volta accertato di possedere tutti i documenti richiesti, bisognerà scegliere uno tra gli Identity Provider che forniscono le credenziali SPID e inserire i propri dati anagrafici, l'username e la password prescelta e sarà necessario effettuare il riconoscimento (tramite webcam o de visu).

Sul sito di Agenzia per l'Italia Digitale è possibile consultare l'elenco completo di tutti gli Identity Provider certificati e abilitati al rilascio dello SPID nel nostro paese. A inizio settembre il conteggio degli account attivi aveva toccato quota 10 milioni di cui solo 4 milioni sono pensionati.

Per approfondire e avere tutte le informazioni complete leggi Cos'è lo Spid e come ottenerlo

Fonte: pensionati.cisl.it