Coronavirus - Furlan: "Sostegno al reddito, garantire la liquidità delle imprese, sicurezza e innovazione per essere pronti a ripartire"

Coronavirus - Furlan:

06/04/2020



Non sprecare questo tempo che ha visto la fermata di tante imprese sono tra gli aspetti fondamentali da noi più volte sottolineati al Governo

Roma, 6 Aprile - "Garantire il reddito, garantire la liquidità delle imprese e non sprecare questo tempo che ha visto la fermata di tante imprese sono tra gli aspetti fondamentali da noi più volte sottolineati al Governo che su questo mi sembra si stia muovendo con coerenza”. Così Annamaria Furlan, Segretaria generale della Cisl,  che ai microfoni di Uno Mattina in diretta su Rai 1 ricorda a tale proposito l'importante accordo fatto nei giorni scorsi con le banche italiane per l'anticipo della cassa integrazione per i lavoratori e le lavoratrici, accordo che auspica venga applicato in tempi davvero rapidi. Ma per la leader della Cisl è fondamentale inoltre “attrezzarci per essere pronto alla ripartenza in termini di sicurezza sul lavoro ma anche con innovazione quindi con un'organizzazione del lavoro che sappia assolutamente rispondere al futuro ma rispondere anche a quella sicurezza sanitaria che sui luoghi di lavoro deve essere garantita”.

Circa l'importanza di garantire la sicurezza la Segretaria generale della Cisl pone l'accento sull'accordo siglato da Governo, sindacati e imprese lo scorso 14 marzo per limitare il contagio negli ambienti di lavoro. “Quell'accordo va rispettato - ha detto - e quindi questi momenti di chiusura di molte imprese devono servire a mettere in sicurezza contro il coronavirus tutte le nostre aziende di tutte le tipologie di lavoro.Dobbiamo pertanto rendere innanzitutto i luoghi di lavoro sicuri per garantire ovviamente la serenità e il diritto alla salute delle persone”.

Alla domanda su come conciliare in questo nuovo scenario le esigenze dei lavoratori con quelle dei datori di lavoro e se serviranno nuove forme di dialogo e di confronto sindacale: "credo - ha sottolineato - che se c'è un momento dove tutti dobbiamo remare uniti sia proprio questo – sottolinea - e quindi il tema della partecipazione, della responsabilità devono forgiare le relazioni industriali e anche l'organizzazione del lavoro. Penso ad esempio a come sarebbe davvero straordinario in un momento come questo ripensare un tema come quello della partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici, tema che è stato realizzato con aspetti positivi in altri paesi europei mentre nel nostro paese non ce l'abbiamo mai fatta. Un nuovo modello organizzativo, un nuovo modello per produrre sono necessariamente più partecipativi, dialogant e con una corresponsabilità forte. Noi dobbiamo pensare questo tempo per realizzarli” conclude.

Fonte: cisl.it