Consiglio Generale del 5 Novembre 2018

06/12/2018



Roma, 6 Novembre – È stato un Consiglio Generale della Fnp Cisl Lazio molto partecipato quello che si è tenuto ieri mattina presso la sala “Luigi Macario” della sede Fnp di via Po 19; alla presenza del Segretario Generale della Usr Cisl Lazio, Paolo Terrinoni, del Segretario Fnp Nazionale Marco Colombo e con la presidenza del Segretario Generale della Fnp Cisl di Viterbo, Mario Pietrella, sono stati affrontati diversi punti all'Ordine del giorno. Come primo atto il Consiglio Generale ha approvato le modifiche da apportare alla Statuto e Regolamento d'Attuazione della Federazione, poi si è passati, grazie a una completa relazione esposta dal Segretario Generale Antonio Masciarelli, all'analisi della situazione politico-sindacale. Innanzitutto Masciarelli ha espresso una crescente preoccupazione per la situazione sociale ed economica in cui il Paese si sta trovando, in seguito ai risultati delle elezioni dello scorso 4 Marzo e ai conseguenti risultati che hanno portato alla scelta di ridurre l'intesa di Governo a un contratto fra forze alternative per linea politica e per contenuti programmatici. In conseguenza di ciò si è venuta a creare una situazione anomala che si è riscontrata già dalle proposte presenti nella Legge di bilancio e dalle difficoltà di gestione della stessa con l'Unione Europea che richiede il rispetto di quanto definito in merito al rientro del debito. Masciarelli ha così messo in evidenza la forte contraddizione che si è creata fra chi attende la soluzione dei propri problemi dalla realizzazione delle promesse elettorali e chi, invece, evidenzia la mancanza di risorse necessarie per interventi di sola assistenza e chiede di spostare le poche risorse disponibili verso investimenti capaci di dare occupazione e sviluppo. Il Segretario Generale ha anche denunciato l'insostenibilità di uno Spred a 300 punti, con i conseguenti aumenti di interessi e di abbassamento della liquidità bancaria e l'incapacità di sviluppare la crescita economica attraverso investimenti infrastrutturali già finanziati, così come ha  espresso contrarietà sui provvedimenti che annullano il REI e aumentano i costi pensionistici, senza prevedere adeguate coperture. A tal fine Masciarelli ha proposto, sulla base di quanto discusso nell'ultimo Comitato Esecutivo Nazionale, di proseguire, dopo le feste natalizie, con un'ampia consultazione unitaria dei pensionati, a partire dai Centri Sociali per anziani, per illustrare la piattaforma più specifica dei pensionati al fine di sensibilizzare la categoria anche per eventuali iniziative di mobilitazione e di lotta che si dovessero ritenere necessarie a livello locale e nazionale.  Sempre rivolgendo lo sguardo al mondo sindacale, il Segretario Generale ha voluto porgere un affettuoso saluto all'ex Segretario Generale Aggiunto della Usr Cisl Lazio, Pietro Maceroni, che dando concretezza all'impegno di rinnovamento indicato dalla Segretaria Generale Anna Maria Furlan, ha lasciato il proprio incarico e ha così permesso l'elezione nelle Segreteria Regionale di Enrico Coppotelli che, a sua volta, ha lasciato l'incarico di Segretario Generale della Ust di Frosinone. Affrontando il punto all'ordine del giorno relativo ai Servizi della Cisl, Masciarelli ne ha confermato l'importanza fondamentale per i pensionati e in riferimento a quanto definito nella Conferenza Nazionale del 3 e 4 Luglio e quella Regionale dello scorso 26 Ottobre ha messo in risalto come ci sia stato un forte coinvolgimento della dirigenza e degli operatori che lavorano nei Servizi Cisl che dovranno essere valorizzati proponendo apposite iniziative, anche formative, per valorizzare il sentimento dell'appartenenza e la circolarità della assistenza e della informazione; proprio in virtù di ciò, ha proseguito, è auspicabile la rapida definizione nel Lazio del sistema Operativo dei Servizi Cisl in Rete, per realizzare il tutto è ritenuta necessaria la definizione di un vero e proprio Piano Industriale dei Servizi Cisl, sviluppato in modo graduale così da evitare contraccolpi negativi, che dovrà essere gestito dalla Confederazione, dalla Usr e dalle Ust. A tal riguardo diventerà ancora più importante attuare una politica dell'accoglienza che, con professionalità operativa, leghi alla Cisl e alla Fnp coloro che utilizzano i nostri servizi.

Paolo Terrinoni, dopo il consueto dibattito, ha prima fatto una panoramica circa i rapporti tra i sindacati e i vari Governi che si sono succeduti negli ultimi anni e poi ha esposto come Cisl, Cgil e Uil abbiano organizzato una serie di assemblee unitarie per spiegare ai cittadini quali siano le mancanze del Governo, compiendo un percorso di verità per far capire agli iscritti che il “Contratto di governo” adotta provvedimenti che sono iniqui e creano disuguaglianze. Il Segretario Generale dell'Usr si è poi soffermato sui rapporti con la Regione in materia di lavoro e sanità e poi fatto un bilancio della Conferenza dei servizi. Marco Colombo, invece, ha evidenziato come il sindacato debba stare attento nel non sbagliare l'atteggiamento da prendere nei confronti di chi guida il Paese, una posizione radicale potrebbe non essere compresa dagli iscritti; compito del sindacato, ha sottolineato, deve essere quello di fare proposte tenendo una linea chiara. Il Segretario Fnp Nazionale, in riferimento ai servizi offerti dalla Cisl, ha espresso piena condivisione circa quanto esposto da Masciarelli nelle sua relazione, sottolineando la necessità di dare continuità al piano di lavoro che la conferenza dei servizi ha predisposto e ha auspicato che si giunga al più presto a una stretta collaborazione tra Cisl, Fnp e Inas soprattutto per velocizzare e snellire le operazioni inerenti al proselitismo. La lettura del documento finale, approvato all'unanimità, e lo scambio degli auguri per le prossime festività natalizie hanno posto termine ai lavori.