Stati Generali dell'Educazione e della Prevenzione 2025.

Stati Generali dell'Educazione e della Prevenzione 2025.

29/10/2025



Promossi dall’Osservatorio Nazionale sul Bullismo

L’evento ha sottolineato che la prevenzione del bullismo deve essere una strategia continua e integrata, non un progetto episodico. Strategia che deve coinvolgere non solo le scuole, ma anche le famiglie, il mondo dello sport e il terzo settore. 

È emersa l’importanza di costruire e mantenere una rete stabile di prevenzione e intervento sul territorio, con la collaborazione di istituzioni, scuole, realtà sportive, associazioni del terzo settore e forze dell’ordine. 

Un punto fondamentale è l’avvio di un modello condiviso di prevenzione basato su una collaborazione inclusiva, volta a restituire ai giovani fiducia, ascolto e strumenti per crescere in ambienti sicuri e rispettosi. 

Si è posto l’accento sulla necessità di passare dalla denuncia all’azione concreta tramite protocolli condivisi, piani nazionali di prevenzione, potenziamento di luoghi di aggregazione e supporto psicologico dedicato agli adolescenti. 

Lo sport e la socialità sono stati riconosciuti come strumenti chiave per l’inclusione e la prevenzione, grazie al potere che hanno di aggregare e promuovere relazioni positive, come sottolineato da rappresentanti del CONI e atleti coinvolti. Infine, è stata evidenziata la centralità dei dati e delle evidenze scientifiche per guidare politiche pubbliche efficaci e costruire alleanze educative durature, affinché le azioni di prevenzione non siano isolate ma basate su metodi validati e misurabili. 

Gli Stati Generali dell’Educazione e della Prevenzione 2025 rappresentano un punto di svolta importante per un impegno comune e strutturato contro il disagio giovanile, bullismo e cyberbullismo, facendo leva su una rete di alleanze educative nazionali e locali con un approccio integrato e multidisciplinare. 

In questo contesto, i coordinamenti per le politiche di genere della Fnp del Lazio hanno svolto un ruolo attivo e fondamentale promuovendo numerose iniziative nelle scuole e nelle sedi sindacali per sensibilizzare ragazzi, genitori e nonni al tema del bullismo. 

Grazie a incontri, workshop e campagne di informazione, hanno creato momenti di confronto partecipativo, aiutando a costruire consapevolezza e strumenti di prevenzione efficaci, rivolti a tutte le generazioni coinvolte. La partecipazione attiva dei coordinamenti di genere della Fnp testimonia come sia possibile coinvolgere in modo efficace diversi soggetti e fasce d’età per promuovere una cultura del rispetto e della tutela dei più giovani.