09/09/2025
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha
stabilito le modalità operative per l’introduzione del Bonus sociale rifiuti,
un importante sostegno economico rivolto alle famiglie con reddito basso.
Questo nuovo bonus si aggiunge a quelli già esistenti per energia
elettrica, gas e acqua, rafforzando l’aiuto per le spese legate ai servizi
essenziali alle fasce più fragili della popolazione.
Di particolare rilievo è l’impatto che questa misura avrà su
molti pensionati che vivono con un reddito limitato. Infatti, grazie
all’erogazione automatica del bonus, non sarà più necessario presentare
richieste specifiche. Il bonus, che entrerà in vigore nel 2026, prevede uno
sconto del 25% sulla TARI (tassa sui rifiuti) o sulla tariffa corrispettiva
dovuta. Potranno beneficiarne automaticamente tutti i nuclei familiari che, nel
2025, avranno presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) all’INPS e ottenuto
un ISEE inferiore a 9.530 euro, o fino a 20.000 euro per le famiglie numerose
con almeno quattro figli a carico.
Secondo le stime di ARERA, saranno circa 4 milioni le famiglie
che potranno usufruire di questo sconto, con un impatto concreto su molte
persone in difficoltà economica, tra cui numerosi pensionati con redditi bassi,
per i quali ogni aiuto economico rappresenta un sollievo significativo. Poiché
la TARI viene calcolata annualmente e l’ISEE può essere richiesto durante tutto
l’anno, lo sconto sarà applicato considerando l’attestazione ISEE ottenuta
l’anno precedente, garantendo così un sostegno continuo e automatico.