23/07/2025
Vi
riportiamo, di seguito, le informazioni presenti sul cedolino della pensione di
agosto 2025.
Il
pagamento delle prestazioni
pensionistiche, previdenziali ed assistenziali, accreditate presso Poste
Italiane e Istituti bancari avviene venerdì 1° agosto.
Tra le novità presenti nel cedolino di agosto, segnaliamo:
Sospensione
delle prestazioni legate al reddito per mancata presentazione dei dati
reddituali relativi al 2021
Dallo scorso mese di luglio
e, quindi, nei mesi di agosto e di settembre, l’INPS applica una trattenuta,
pari al 5%, su quei trattamenti pensionistici in tutto o in parte collegati
al reddito (ad esempio integrazione al trattamento minimo, maggiorazione
sociale, pensione ai superstiti, quattordicesima mensilità) e i cui titolari,
nonostante i solleciti, non abbiano ancora fornito i dati reddituali relativi
al 2021.
Ai pensionati interessati è
stata inviata dall’Istituto stesso una lettera di sollecito con l’indicazione
della data del 19 settembre 2025 quale ultimo termine per l’invio dei
redditi richiesti.
In assenza delle
informazioni reddituali richieste, l’INPS, infatti, procederà alla
revoca definitiva delle prestazioni collegate al reddito del 2021.
Invitiamo, pertanto, le
Strutture ad indirizzare gli interessati al Patronato INAS-CISL per inoltrare
all’INPS una domanda di “ricostituzione reddituale” ed evitare,
in tal modo, la revoca definitiva della propria pensione.
Assistenza
fiscale: conguagli da modello 730/2025 (redditi 2024)
Ad agosto l’INPS procede alle operazioni di conguaglio (rimborso
o trattenuta) da modello 730/2025 a favore di quei pensionati/contribuenti
che abbiano presentato la dichiarazione dei redditi entro il mese di giugno.
In questo caso, sul rateo di pensione di agosto si procede:
al rimborso dell’importo a
credito del contribuente;
alla trattenuta, in caso di
conguaglio a debito del contribuente; l’eventuale rateazione degli importi a
debito risultanti dalla dichiarazione dei redditi deve obbligatoriamente
concludersi entro il mese di novembre.
Trattenute
fiscali nel cedolino di agosto:
trattenuta mensile IRPEF in
base alle aliquote in vigore
trattenute addizionali
IRPEF regionali e comunali anno 2024;
trattenuta relativa
all’acconto dell’addizionale IRPEF comunale 2025;
eventuale conguaglio a debito
IRPEF 2024 per i soli pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti
pensionistici fino a 18mila euro e con un conguaglio a debito di importo
superiore a 100 euro; in questo caso, infatti, la rateazione viene comunque
estesa fino alla mensilità di novembre;
possibili conguagli a debito effettuati dall’INPS a
vario titolo.
Fonte: Fnp Cisl