Criticità e risultati della missione 6 Salute del PNNR. Rapporto della fondazione GIMBE

Criticità e risultati della missione 6 Salute del PNNR. Rapporto della fondazione GIMBE

09/05/2025



Pubblicato l’ultimo Rapporto GIMBE sull’attuazione della missione 6 Salute del PNRR, con dati al 31 marzo 2025

È stato pubblicato l’ultimo Rapporto della Fondazione GIMBE sul Monitoraggio dell’attuazione della missione 6 Salute del PNRR, che analizza i risultati raggiunti e le criticità che ostacolano la riforma dell’assistenza territoriale con dati al 31 MARZO 2025.

La Fondazione GIMBE ha recentemente presentato i risultati del Monitoraggio sull'attuazione della missione 6 Salute del PNRR, evidenziando criticità preoccupanti che rischiano di compromettere seriamente la tutela della salute degli anziani, una fascia della popolazione particolarmente vulnerabile.

Assistenza domiciliare: progressi insufficienti

Nonostante il raggiungimento del target complessivo per l'assistenza domiciliare nella fascia degli over 65 al 31 marzo 2025, emergono significative disparità nell'accesso ai servizi. Solo alcune regioni, come il Molise, la Provincia Autonoma di Trento, l'Umbria e la Valle d'Aosta, garantiscono una copertura completa degli 8 servizi essenziali previsti in tutti i distretti sanitari. In altre Regioni, però, persistono gravi lacune, tra cui carenze nell'assistenza medica e specialistica, nei servizi socio-assistenziali e nella fornitura di farmaci e dispositivi, mettendo a rischio la salute e il benessere degli anziani più fragili.

Case della Comunità: diseguaglianze allarmanti

L'attuazione delle Case della Comunità, pilastro della riforma territoriale prevista dal DM 77/2022, è ancora in uno stato drammaticamente arretrato. Al 20 dicembre 2024, solo il 9,6% delle strutture previste offre tutti i servizi obbligatori, e appena il 2,7% è pienamente operativo con personale medico e infermieristico. Questa situazione genera forti diseguaglianze regionali, lasciando molti anziani senza accesso a cure di base adeguate, soprattutto in regioni del Sud come Puglia e Sardegna, dove le strutture attive sono pochissime o del tutto inesistenti.

Ospedali di Comunità: un ritardo grave

Gli Ospedali di Comunità, fondamentali per offrire assistenza sanitaria intermedia, mostrano uno stato di attuazione ancora più critico. Solo il 21,8% delle strutture previste è operativo, e nessuna Regione ha attivato tutti i servizi necessari per una piena funzionalità. La mancanza di personale medico, infermieristico e di spazi adeguati penalizza in particolare gli anziani con demenza o disturbi comportamentali, che avrebbero bisogno urgente di assistenza specialistica.

Fascicolo Sanitario Elettronico: ritardi che pesano

Anche il Fascicolo Sanitario Elettronico, fondamentale per garantire un accesso digitale e integrato alle cure, presenta ritardi preoccupanti. Al 30 novembre 2024, nessuna Regione offre tutte le 16 tipologie di documenti previsti, e solo il 42% dei cittadini ha espresso il consenso alla consultazione da parte dei medici del SSN. Questi ritardi compromettono la capacità di monitorare efficacemente lo stato di salute degli anziani e di garantire loro continuità assistenziale.

Appello urgente

È indispensabile un intervento immediato per accelerare l'attuazione della riforma sanitaria in tutto il territorio nazionale. Gli anziani rappresentano la componente più fragile della popolazione e sono coloro che più di tutti dipendono da un sistema sanitario funzionante ed equo. Come Fnp, dobbiamo impegnarci con urgenza affinché tutte le misure previste siano realizzate al più presto, garantendo cure e servizi essenziali agli anziani, che non possono attendere ulteriormente di vedere tutelata la propria salute.