12/03/2021
AstraZeneca fermato anche in Austria, Danimarca, Norvegia e Islanda
L’Aifa, Agenzia italiana del farmaco, ha emesso ieri 11 Marzo un comunicato, che riportiamo in basso, con il quale ha vietato l’utilizzo di un lotto del vaccino AstraZeneca su tutto il territorio nazionale.
Si sono verificate infatti alcune gravi reazioni, anche se attualmente non è stata dimostrata una correlazione tra il decesso avvenuto in Sicilia e la somministrazione del vaccino AstraZeneca. Tuttavia la decisione è state presa per scopo precauzionale.
Anche altri Stati europei, quali Austria, Danimarca, e a seguire Norvegia e Islanda, hanno deciso di sospenderne momentaneamente la somministrazione, a seguito di alcuni effetti collaterali legati alla coagulazione del sangue in alcuni pazienti.
Nel frattempo l’agenzia europea del farmaco (EMA) ha dato l’autorizzazione alla commercializzazione del vaccino del gruppo Johnson&Johnson, da somministrare a persone dai 18 anni di età in su.
Gli studi scientifici sul vaccino Johnson & Johnson hanno dimostrato un’efficacia del 67% dopo 2 settimane nelle persone che hanno ricevuto il vaccino con effetti collaterali generalmente di lieve entità (dolore al sito di iniezione, mal di testa, stanchezza, dolori muscolari e nausea), che si sono risolti entro un paio di giorni dalla vaccinazione.
In attesa che vengano verificati gli eventuali effetti avversi di AstraZeneca ci auguriamo che intanto il Governo con l’arrivo del vaccino Johnson&Johnson riesca colmare le eventuali mancate forniture del vaccino AstraZeneca.
Fonte: pensionati.cisl.it